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Daniele Assereto
Daniele
Assereto


 
10 Maggio 2000
SENTENCED

Un messaggio insolito. Una richiesta d'aiuto.
Il Gatto Fenriz doveva ricorrere nuovamente ai suoi archivi per aiutare un amico. Doveva far luce su un gruppo che gli stava particolarmente a cuore. Lo avrebbe fatto volentieri.
Aprì il vecchio grimorio impolverato e iniziò a leggere.

Dal Vangelo Apocrifo Secondo Pazuzu:

SHADOWS OF THE PAST (1991)
I Sentenced nascono con questo album, e il parto non è decisamente dei migliori. Si tratta di un banale death cadenzato per nulla melodico e senza spunti interessanti, che pertanto si perde in mezzo alle mille altre band dell'epoca. Pubblicato dalla francese Thrash Records, è stato successivamente ristampato nel 1995 dalla Century Media includendo il demo "Journey to Pohjola" del 1992. Se non siete dei fans sfegatati del gruppo, state alla larga da questo disco!

NORTH FROM HERE (1993)
In questo album iniziano a venire fuori le componenti melodiche e NWOBHM che caratterizzeranno il successivo full-length "Amok". È sempre death, ma stavolta le idee ci sono e si sentono! Inizia inoltre a spiccare il talento musicale di Miika Tenkula alla chitarra. In altre parole, la brutalità degli esordi lascia uno spiraglio aperto alla melodia. Registrato per la Spinefarm e successivamente ristampato dalla Century Media, questo disco merita sicuramente un ascolto. La nascita dei northernost killers è da cercarsi qui!

THE TROOPER (ep) (1993)
Questo singolo va ricordato più che altro per la cover degli Iron Maiden, che chiarisce una volta per tutte le principali influenze del gruppo finlandese. La cover è resa decisamente più brutale ma non si decide a brillare di vita propria. Gli altri tre pezzi seguono le orme dell'album precedente, senza aggiungere o togliere nulla. Peccato. Il tutto ancora sotto l'ala protettrice della Spinefarm, che comincia ad andare stretta ai quattro killers.

AMOK (1995)
Il vero ed ineguagliato capolavoro dei Sentenced, l'album che ha segnato il passaggio sotto Century Media. Il death delle origini è stato mescolato con dosi di pura NWOBHM realizzando così un mix perfetto di accattivante cattiveria e schietta melodia. L'estro chitarristico di Miika Tenkula pervade l'intero album, ed è impossibile dimenticare canzoni quali "nepenthe", "new age messiah" o "moon magick". Se vi fate sfuggire questo album non saprete mai che cosa vi siete persi... vi ho avvisati! Da avere assolutamente!

LOVE & DEATH (ep) (1995)
Questo semplice singolo di 5 pezzi è un leggero passo indietro rispetto al precedente "Amok", in quanto l'amore per la melodia riceve un piccolo colpo e i brani non sono più immediati e assimilabili al primo ascolto, a discapito del feeling d'impatto che si era raggiunto. Curiosità: è presente la cover "white wedding" di Billy Idol. Va ricordato inoltre che questo è l'ultimo lavoro registrato col cantante Taneli Jarva, all'epoca al lavoro anche con gli Impaled Nazarene.

DOWN (1996)
La svolta melodico-depressa dei Sentenced inizia con questo album, facilitata dall'arrivo dietro il microfono di Ville Laihiala. Una voce pulita, non più screaming, che arricchisce di pathos e di tristezza le composizioni del gruppo finnico. Sono canzoni come "noose" e "keep my grave open" che lasciano il segno, con un inizio trascinante e le linee di chitarra e basso che si rincorrono e giocano per tutto il tempo. Il death degli esordi è completamente sparito. La porta della malinconia è stata aperta...

GREATEST KILLS (1997)
Questo "best of" raccoglie brani da tutti i precedenti lavori, compresi alcuni episodi del primo disco che sinceramente stonano un poco. Ha il pregio di includere tutte le canzoni presenti su "The Trooper" (che non era stato ristampato ed era oramai introvabile). Contiene il brano inedito "no tomorrow" che però non aggiunge niente a quanto i Sentenced avessero già detto su "Down". Perché non pubblicare un live piuttosto? Solo per i fans!

FROZEN (1998)
Le composizioni depresse aumentano, il ritmo rallenta e l'impatto inizia a dissolversi gradualmente. I Sentenced sembrano involvere più che progredire, e il disco scivola via con una sensazione di "dejavu'" e di insoddisfazione terribile. Sono pochi i brani che si ricordano immediatamente, e si comincia a rimpiangere il vecchio Taneli Jarva alla voce. Un album di passaggio, dalle potenzialità sprecate. Esiste una versione limitata di questo disco con quattro cover, tra cui va segnalata "digging the grave" dei Faith No More.

CRIMSON (2000)
Preceduto dal singolo apripista "Killing me killing you", questo album è un ulteriore rallentamento del sound dei Sentenced. I brani si allungano e si dilatano, le pause strumentali sembrano aumentare come se volessero aggiungere dei momenti di riflessione nelle composizioni. Si potrebbe quasi parlare di dark metal, se le limitazioni vocali di Ville Laihiala non facessero pensare ad un mezzo passo falso. L'impatto dov'è finito? Bersaglio mancato di striscio.


Formazione fino a "LOVE & DEATH"
Taneli Jarva – vocals
Miika Tenkula - lead guitars & bass
Sami Lopakka - rhythm guitars
Vesa Ranta – drums

Formazione da "DOWN"
Ville Laihiala – vocals
Miika Tenkula - lead guitars
Sami Lopakka - rhythm guitars
Vesa Ranta – drums
Sami Kukkohovi – bass

[Commento lasciato da Hacked By MariLyn il 28 Maggio 2004]
This Site Hacking By MariLyn mucx..
He is A turkish hacker

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