I versiliesi Vighilia sono un sestetto dedito ad un metal raffinato e
progressivo che non rinuncia ad essere in ogni caso gradevole ed immediato
all'ascolto.
Si parte con "Eternal Breath", pezzo maestoso, solenne e
cadenzato dalla lunga intro dominata dalle tastiere e dal feeling oscuro ed
introspettivo. La successiva "Stop, Think & Stare" prosegue sulla falsariga
della precedenti, ma e' dotata di un refrain trascinante e di presa
immediata; molto bello il fluido break strumentale dove i chitarristi fanno
scintille. "Don't Wake Me" e' un'ottima ballad pianistica dai toni sfumati e
carezzevoli, non lontana da certe cose degli Angra, mentre la conclusione e'
affidata a "Nightmare", il brano piu' aggressivo che nella sua articolazione
puo' ricordare gli Eldritch.
In definitiva i Vighilia sono una band
promettente che dimostra ottime capacita': buona la produzione, e l'utilizzo
del cantato femminile costituisce un ulteriore elemento di distinzione.
Avanti cosi'!