ULVER - marriage of heaven and hell
Novembre 1999
Sono ormai passati molti mesi dall’uscita del disco, ma la decisione di recensire quest’album ancora oggi, e' scaturira dalla validita' musicale che il gruppo norvegese ha saputo proporre.
Questo quarto album degli Ulver, e' qualcosa d’inaspettato! Un vero capolavoro! La band capitanata dal tutto fare Garm, ha superato se stessa!
Dopo l’incorruttibilita' sonora del debutto, dopo averci deliziato con un lavoro acustico e l’intero disco registrato nelle foreste nordiche, giunge alle sperimentazioni elettroniche (Il risulttato e' un incrocio tra Arcturus e Nine Inch Nails). Un doppio cd che vi fara' viaggiare lontano, il lavoro e' interamente incentrato sull’opera di William Blake «Il matrimonio del paradiso con l’inferno», e la trasposizione in musica e' riuscita benissimo.
L’inizio apocalittico di "The argument Plate 2" e' solo il preludio ad una serie di emozioni interne che sfociano nella follia, o genio artistico? Litanie infernali, dolci melodie e voci suadenti, narrano gli avvenimenti con un fascino indescrivibile.
Chiudete gli occhi e sarete trasportati nel punto in cui il paradiso sposa l’inferno, dove l’anima incontra il corpo, la passione e la ragione si fondono. Dove l’impeto dell’inferno si congiunge alle limitazioni del paradiso!
Signori e signore, questa e' ARTE!
P.S. Consigliato solo a chi non vede il metal come un senso unico.

VOTO: 1/1
Pierangelo
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