MOON OF STEEL - passions
Settembre 1999
In un epoca in cui il metal italiano e' guardato con molto favore all'estero, sopratutto grazie agli ottimi lavori svolti da labyrinth e rhapsody, ci sembra giusto fare un po di storia ,andando a ripescare il classico passions dei milanesi Moon of Steel, uscito originariamente nel 1989 sotto etichetta Cult'n'Roses e ristampato di recente dalla Lucretia. La line-up che ha inciso questo disco e' la seguente: Ray "skip" Northiend alla batteria, VIC De Lamare alla chitarra ritmica e solista, Dennis A. Ruggeri alle voci, J.J. Angel all'altra chitarra ritmica e solista e Mark "moon" Vaccaro al basso...
La musica composta da questi 5 ragazzi e' fenomenale, corredata anche da un ottima estetica (da ricordare, a questo proposito la splendida copertina apribile dell'edizione originale in vinile), un prog metal molto elegante, ma anche non privo di una metallosita' di fondo , che reggeva benissimo il confronto con queensryche e crimson glory.
Si parte con Spanish Flame ed e' subito prog metal tecnico, con uno splendido stacco spagnoleggiante nel mezzo, con un ottimo Vaccaro al basso novello Steve harris....bella SHy girl con il duetto iniziale fra voce maschile e femminile, piu' sostenute sono time's marching fast e l'ultima Flying high mentre tonight e' una bellissima metal ballad ambientata in una notte sul lungo mare...
A mio avviso questo rimane uno dei migliori metal albums italiani di sempre, se non il migliore, e ascoltandolo viene un po di rimpianto per la pessima distribuzione che ricevvette all'epoca e che non riusci' a dare a questo gruppo il successo dovuto, anche europeo...
ora i moon of steel si sono riformati nelle persone di VACCARO e J.J. (e poi ci sono i giovicelli di oggi che si stupiscono del fatto che i labirynth usino nomi stranieri TZe,,,,) ed hanno realizzato un bel minicd... speriamo in bene!!!
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VOTO: 1/1
Teo "Wildsteel"
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