MORNINGRISE - dragons of the sun
Settembre 1999
Questo gruppo proveniente dalla provincia di Varese esordisce con un mini cd di 5 pezzi di buona qualita'. L'artwork e' ben curato, il booklet contiene i testi delle canzoni, la produzione e' buona per essere un cd di esordio autoprodotto (cosa abbastanza rara di solito).
Il genere proposto da questi cinque ragazzi e' un death metal sinfonico (non alla Dark Tranquillity, per fare un paragone noto al grande pubblico) che vede un forte utilizzo delle tastiere, cantato growl, devo dire buono, a volte alternato invece a quello pulito. Insomma, ai tipici stilemi del death metal, ovvero riff pesanti e "stacchi", i Morningrise aggiungono un qualcosa di personale dando al loro lavoro un sentore e volte epico, a volte piu' sul gothic.
L'uso delle tastiere e' ben accoppiato alle chitarre in modo da ottenere cosi' melodie di notevole impatto. Da sottolineare la tecnica di questo gruppo, ottima (pensate che il chitarrista solista suona anche le tastiere, e dal vivo lo fa in contemporanea) ma mai fine a se stessa e sempre comunque usata al solo fine di esprimere al meglio cio' che si desidera comunicare.
Se proprio vogliamo andare a cercare delle influenze direi che si possono trovare negli Opeth (qualcuno forse lo aveva intuito dal loro nome), un po nei Dark Tranquillity e negli In Flames. Nonostante cio' ci tengo a ripetere che il risultato non e' il mero scopiazzamento ma un utilizzo delle proprie conoscenze e influenze teso al miglioramento e alla creazione di uno stile personale.
In conclusione un buon mini tanto per iniziare, vedremo cosa sapranno fare in futuro.
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VOTO: 1/1
Amarth
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