Non so in quanti riusciranno a trovare questo cd dato che, a quanto pare, e' stato pubblicato in sole 1000 copie numerate!!! (la mia e' la n° 205 e l'ho trovata in un negozio dell'usato a genova per sole 5000 lire per cui fate voi...).
I Metalucifer sono giapponesi e nascono come un progetto parallelo di membri ed ex membri degli storici black metallers Sabbat, con l'intento di recuperare le sonorita' della NWOBHM e del metal europeo degli anni 80. Il risultato? Bhe da buon defender mi piacerebbe dirne tutto il bene possibile, ma proprio non ce la faccio. Tutto e' pacchiano all'ennesima potenza a partire dalla copertina, dove un buzzurro denominato l'heavy metal hunter e' raffigurato tra le fiamme armato di trapano e croce rovesciata!!!!! I testi non sono riportati (per fortuna), ma dai titoli delle canzoni si possono facilmente prevedere: heavy metal is my way,heavy metal drill, heavy metal hunter, headbanging, iron'n'steel'n'metal mamma mia..... non parliamo poi della musica: registrazione pessima (vabbhe che e' stato registrato in 40 ore pero' insomma...), batteria ultra monotona e una delle voci piu' strazianti mai ascoltate, tanto che in confronto il vocalist dei sacred steel e' l'erede di boccelli! (ridicoli certi oh hoh oh che vorrebbero essere epici). Francamente non ne posso propio piu di lavori che con la scusa dell'integralismo metallico risultano alla fine ingiustificabili, e la cosa mi dispiace anche perche perche' i metalucifer hanno una vasttissima cultura musicale (il cantante e' ricunoscito come uno dei piu grossi collezzionisti di vinili metal anni 80) e soprattutto a tratti e' veramente lodevle il lavoro della coppia d'asce autrice di un rifferama dal sapore arcaico, certo non siamo al livello di riot o virgin steele pero' non mi e' dipiaciuto. Insomma bocciati su tutta la linea? Dipende, se cercate i nuovi iron lasciate perdere; se invece volete un cd come sottofondo per fare casino, ubriacarsi e cantare inni al metallo... beh prendetelo solo se avete qualche k da buttare.