LUCA TURILLI - king of the nordic twilight
Ottobre 1999
Limb Music Products
1999
50.14 minuti
Il nostro Luca Turilli ha sfornato un altro bel disco di musica eroica, epica e medievaleggiante, cioe' il meglio che un fan dei Rhapsody potrebbe chiedere, perche' in sostanza si tratta di questo, cioe' la musica di Luca solista e' uguale alla musica dei Rhapsody, quindi chi e' del partito "i Rhapsody sono finti" puo' evitare di leggere questa recensione.
C'e' pero' qualche differenza rispetto alla band madre : innanzitutto il cantante di questo disco e' Olaf Hayer (Lord Byron, Treasure Seeker), che non sfigura di fronte a Fabio Lione, anzi, in certi momenti aggiunge un poco di cattiveria e di varieta' in piu'; poi abbiamo Sascha Paeth degli Heaven's Gate al basso e chitarra acustica (anche nei Rhapsody, diranno i piu' maligni), Miro alle tastiere e Robert Hunecke-Rizzo alla batteria.
Il tutto e' accompagnato dai soliti cori epici e battaglieri, voci operistiche, violini, flauti, melodie folkloristiche, narratori, intro in latino e suite finale di oltre 11 minuti come nella migliore tradizione rhapsodiana, con in piu' maggior lavoro chitarristico e assoli (finalmente) di cui si sentiva un po' la mancanza in "Symphony of Enchanted Lands".
Tra le canzoni migliori metto "Black Dragon", "Legend of Steel", "Lord of the Winter Snow", che inizia con delle tastiere molto particolari, "Where Heroes Lie" e "Warrior's Pride".
L'artwork e' curato come sempre dal bravo Eric Philippe (almeno in questa copertina non c'e' ombra di drago). Uniche critiche : c'era bisogno di fare magliette, cappellini e adesivi con il logo fantasy di Luca Turilli, che francamente e' un po' pacchiano ? E mettere la sua biografia nel booklet?
Comunque Luca potra' essere arrogante, presuntuoso e egocentrico quanto volete, ma se continua a fare opere di questo livello, io non potro' far altro che supportarlo (e sopportarlo).
Meno male che questo e' soltanto il primo capitolo della sua trilogia... eh eh !!
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VOTO: 1/1
Warrior
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