Century Media |
3 cd.
3 ore tonde tonde di musica.
31 Canzoni.
E se a questo aggiungiamo un prezzo bassissimo (sempre che il vostro
negoziante non sia un ladro!!;-)), avremo davanti il live degli Iced Earth,
un'occasione a mio parere imperdibile sia per i fans del gruppo (che sono
sempre di piu'), sia per chi il gruppo non lo conosce ancora, visto
che nelle 31 canzoni gli statunitensi guidati da Jon Schaffer rivisitano
piu' o meno tutto il loro repertorio (un po' come fecero su
Days of purgatory).
E' anche vero che quantita' non sempre vuol dire qualita', ma mi sento
di dire che anche sotto questo punto di vista il live e' ottimo.
La band suona in modo praticamente impeccabile, il suono e' ottimo
(anche se forse e' un po' troppo pulito, cosa che potrebbe fare pensare
a qualche ritocco da studio), la potenza e' a livelli mostruosi.
Se devo fare un appunto ai dischi e' che forse mancano di quella "grezzezza"
tipica del suono dal vivo, risultando cosi' poco intenso, a differenza
dei due fantastici live usciti per la SPV dei Judas Priest e dei
Motorhead.
Parlare delle singole canzoni e' inutile, visto che nel bene e nel
male gli Iced Earth ci hanno messo dentro tutto il meglio della loro carriera
(tra l'altro l'album "the dark saga" e' eseguito quasi completamente);
per quanto riguarda i singoli dischi forse il migliore e' proprio
il primo con un inizio a dir poco fulminante, con 4 canzoni della
potenza di "Vengeance is mine", "Pure evil", "My own savior" e "burning
Times".
Piu' che una mossa commerciale questo triplo live e' un omaggio della
band ai suoi fans (visto soprattutto il prezzo)...stupisce tra l'altro
la loro scelta di variare _completamente_ la scaletta dei brani in
due giorni di concerto, quando di solito le band optano per tenere
una scaletta esattamente identica tra una data e l'altra.
Secondo me questo live rappresenta la consacrazione definitiva degli
Iced Earth, gruppo che probabilmente ha colmato definitivamente quel buco
che i Metallica avevano lasciato dopo i vari e bistrattati load e Reload.
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Ebbene signori e signore gli Iced Earth hanno infine
anche loro rilasciato un live. Vi chiederete forse "Ma c'era bisogno di
un live degli Iced Earth?"
Bhe', secondo me al mondo c'e' bisogno solo dell'acqua
e dell'aria, magari anche di un po di pane e salame, non di un disco certamente,
ma se volete sapere cosa combinano gli Iced Earth durante un live perche'
non li avete mai visti, allora si', c'era bisogno!
Questo triplo cd set ben rispecchia la dimensione dal vivo del gruppo
floridiano. Attraverso le trentun canzoni che compongono quest'opera e'
possibile sentire di quale bravura siano gli Iced Earth. Circa tre ore
di potenza ed emozioni raccolte in questo triplo digipack.
Sono parziale direte voi.
Puo' essere, pero' secondo me questo disco rende bene un
live degli Iced Earth. Si sente come Barlow sappia far affiorare le diverse
emozioni che scandiscono i vari momenti delle canzoni, conferendo la giusta
tragicita' a canzoni come A question of heaven o come I died for
you e perche' no a Watching over me. Rendendo epiche canzoni come
Travel in Stygian o Angels holocaust. Addirittura passando quasi al growl
in attimi di pura cattiveria e malvagita' come quando alla fine di
Dante's Inferno grida "Lucifer! Angel of light!".
Da parte loro i musicisti alle sue spalle non sfigurano di certo.
Innanzitutto si sentono bene tutti gli strumenti (fatta eccezione delle
sole tastiere che, non capisco perche', soffrono di una scarsa resa
sonora a volte sparendo completamente, ma direi che e' l'unica pecca
dell'album) e si sente come alcune canzoni siano rese piu' potenti
e piu' veloci.
La loro performance e' quasi perfetta (in effetti un paio di
errori li ho sentiti, ma credo che possano passare tranquillamente in secondo
piano)
Pur essendo passato per una fase di post-produzione il suono risulta
cmq live e non freddo (ve lo assicuro, li ho visti 4 volte dal vivo e il
suono e' esattamente questo) e si sente il pubblico che incita, che
canta, che risponde alle parole di Matthew Barlow (anche se non sempre
nel modo appropriato alla domanda).
Non mancano i vecchi cavalli di battaglia del gruppo, ovvero le due
onnipresenti Stormrider, lasciata alle cattivissima voce dello Stormrider
per antonomasia Jon Schaffer, e Iced Earth. Non mancano nemmeno gli episodi
inediti, ovvero Dante's Inferno che credo sia la prima volta che viene
proposta dal vivo e che, devo dire, rende davvero bene, oppure la secondo
me fantastica Diary (sentite che razza di acuti tira Barlow in questa canzone),
oscura e cattiva, presente sul terzo cd etichettato come "bonus" (e non
invidio i colleghi americani che di cd ne avranno solo due).
Insomma, questo box dal packaging davvero ben curato (ogni cd ha un
proprio artwork, curato da disegnatori proffesionisti come Danny Miki che
alcuni lettori di fumetti ben conoscerano) rappresenta cio' che propongono
gli Iced
Earth dutante un loro live: potenza, sensazioni a valanga del tipo
piu' disprato, dalla cattiveria pura, alla dolcezza, alla disperazione,
perfino all'amore. Lo show e' duro, compatto, lascia poco all'improvvisazione,
questo e' vero, ma non e' cio' che cercano, infatti manca
una parte solistica che molti altri gruppi ripropongono dal vivo, tanto
per far capire l'antifona di cio' che vi aspetta.
Qualcuno ha paragonato questo live al Live After Death degli Iron Maiden
o ad Alive II dei Kiss. Sinceramente non me la sento di fare paragoni con
due pietre miliari come quelle sopra citate (per me in particolare col
Live After Death), pero' sta di fatto che questo e' un grande
live e che secondo me vale la pena di essere acquistato (un po anche perche'
il prezzo e' ridicolo se si pensa che sono TRE cd per circa 180 minuti
di potenza), sia da chi conosce a memoria tutti i brani e li ha gia'
visti parecchie volte (tipo me medesimo) sia da chi non li ha mai visti
o nemmeno li conosce ed e' curioso di sentire come sono. Qui dentro
ci sono le canzoni piu' belle della loro produzione (purtroppo mancano
Colors e Burnt Offerings...ma non si puo' avere tutto, no?) nella
versione che meglio riesce agli Iced Earth, ovvero quella dal vivo.
Io il consiglio ve l'ho dato...adesso sta a voi!!!
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