FREEDOM CALL - stairway to fairyland
Agosto 1999
SPV
Questo e' un disco inutile.

La recensione si potrebbe concludere qui, se in questo gruppo non comparisse Dan Zimmermann, attuale batterista dei Gamma Ray, che ha dato vita a questo progetto insieme a Chris Bay (voce e chitarra), Sascha Gerstner (chitarra) e Ilker Ersin (basso).
Normalmente da un side-project ci si aspetta musica differente da quella del gruppo originario, ma questo non e' il caso di Dan, perche' le canzoni proposte, scritte da lui e da Chris, seguono fedelmente, diciamo anche pedestramente, lo stile e le caratteristiche dei Gamma Ray, pero' su un livello molto piu' basso.
Alle palese influenze (o scopiazzature) dei GR si aggiungono anche quelle di Edguy, Helloween, Stratovarius, Rhapsody e Angra (quando Chris canta in falsetto e' praticamente identico a Matos), ma il tutto e' molto piu' mediocre e banale. Tutte le canzoni si assomigliano : strofa, bridge, ritornello melodico e anthemico, strofa e ancora ritornello ripetuto piu' e piu' volte fino a chiudere i 5-6 minuti di ogni pezzo, rendendole cosi' noiose e scontatissime.
Gli assoli poi, quando ci sono, sono penosi,piatti e senza inventiva e sembrano proprio messi li' per allungare un po' la canzone; per fortuna sul booklet hanno avuto l'intelligenza di non scrivere chi e' la chitarra solista.
I testi sono tutti un ripetersi di "Stand up and fight", "So far away from home", "Together we fight", "Brothers unite" e cose del genere, sembra quasi una citazione voluta di tutti i testi di Gamma Ray, Helloween, Edguy e Hammerfall messi insieme.
E' da ascoltare poi "Hymn to the brave" : il riff di chitarra e' praticamente lo stesso della famosa canzone di Top Gun, quella di inizio film.
Io non consiglierei questo disco nemmeno ai superfan del genere; certo, e' un disco che scivola via sullo stereo, le melodie restano subito impresse, i ritornelli si possono cantare a squarciagola, ma in confronto i Nocturnal Rites sono il migliore gruppo del mondo.
Guardate che non dico queste cose per partito preso, a me piacciono molto tutti i gruppi citati, ma in questo caso mi sento di dire anch'io che i Freedom Call cercano soltanto di sfruttare il momento magico del power e di guadagnarci sopra.
In un' intervista hanno detto che non si tratta soltanto di un progetto estemporaneo che si concludera' qui, continueranno a comporre altre canzoni...io invece spero che nessuno compri questo disco e che spariscano dalla faccia della terra.

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VOTO: 1/1
Warrior
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