FALLING TIME - point of no return
Ottobre 1999
Elevate / 99th Floor
Discretamente originale il debutto di questa nuova band italiana, che pur partendo da basi power-prog metal di matrice angra -simphony x riescono a staccarsi da quelli che sono i cliche tipici del genere, grazie all'uso del doppio cantato maschile-femminile e di un flauto che in certi momenti richiama i jethro tull e il prog italiano dei 70,s.
L'opener Flying mette in mostra le capacita' tecniche del gruppo, soprattutto quelle della coppia d'asce di gigi e antonello.
Snow corally e' piu lenta e strutturata decisamente metal prog e dotata di un ottimo refrain.
In Fall in time emergono le radici 70,s del gruppo grazie a duelli fra flauto e chitarre e le doppie vocals di alex e loredana.
Lost space e' un pezzo lento, dove l'influenza degli angra si fa sentire un po troppo, ma nei 10 minuti di chasin my dream viene fuori la classe!!!! Un intricarsi di cavalcate ala helloween, pezzi sinfonici e altri piu rilassati di stampo prog. Una song che vale da sola l'aquisto del disco e che fa passare un po in sordina i due pezzi successivi, sicuramente piu ordinari.
Conclude il disco una ballad dove emerge la bella voce di loredana.
Insomma, siamo ancora lontani dalla perfezione ma questo gruppo ha le capacita' per creare qualcosa di valido e sopratutto personale nel prossimo futuro. Segnatevi questo nome!
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VOTO: 1/1
Teo "Wildsteel"
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