EDENSHADE - shade of duality
Aprile 2000
GLi EdenShade sono nati dalle ceneri della death metal band Lumen Mortitur e adesso si sono spostati verso sonorita' piu' vicine al symphonic black metal.
Ammetto di non essere un grandissimo fan del genere in questione e l'intro "lost the spark" di stampo new-age e l'inizio del brano Bohemian's Agony mi avevano mal disposto verso questo gruppo. poi il miracolo: ad un certo punto vengono fuori le influenza piu' vicine al death metal di stampo svedese (dark Tranquillity) ed altre piu' progressive e goticheggianti valorizzate dal brovo tastierista Matteo Belli, in un susseguirsi di cambi di tempo e duelli chitarra tastiera molto validi. gli altri due pezzi "innocence" e "The cage in my Head" si nuovono sulla stessa linea e denotano la buona caratura tecnica di Stefano e Matteo, mentre ho qualche dubbio sulla prestazione del batterista, in certi punti non propio a suo agio.
A concludere abbiamo una ballad maliconica a titolo "Morbid Grey" per solo piano e voce.
Il genere abbracciato dagli Edenshade oggi e molto affollato e se non si hanno le giuste dotidifficilmente si riesce ad emergere dallo status di band-inutile. Il gruppo mi sembra ben dotato solo dovrebbero lavorare su idee piu' personali. Forza che le capacita' ci sono.

VOTO: 1/1
Teo "Wildsteel"
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INFO:
Anno: 2000
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