DARK TRANQUILLITY - the gallery
Giugno 2000
In Flames e Dark Tranquillity: cioe' due delle band death metal piu' famose e forse importanti degli anni '90. Due gruppi che hanno saputo portare il death ("un gran casino con degli idioti che ci vomitano sopra", come mi disse una volta un mio amico) nelle case della maggioranza dei metallari, i quali, come sappiamo, spesso rifiutano a priopri tutto cio' che non prevede ritornelli orecchiabili e cori epici. Questo perche' la loro proposta musicale non si vergognava (e non si vergogna tutt'ora) di sconfinare nella melodia piu' coinvolgente e nei riff spudoratamente heavy-metal anni '80, con il rovescio della medaglia di essere accusati -per assurdo- di poca "cattiveria" o potenza dagli appassionati di death piu' reazionari e puristi, a testimonianza della gran confusione presente nella scena metal odierna.
I Dark Tranquillity, nel 1995, si fanno conoscere al grande pubblico grazie alla pubblicazione di "The Gallery", sicuramente il loro disco piu' importante, probabilmente il migliore. Un album che miscela sapientemente il metal della NWOBHM (qui fortemente vitaminizzato) ed un cantato growl decisamente rivoluzionario, che riesce ad essere melodico senza perdere un grammo della sua classica malignita' e perversione. Il tutto suonato da una band di musicisti eccellenti (come raramente se ne erano visti in campo death metal), che arricchiscono i brani con l'inserimento di complicatissimi passaggi strumentali e improvvisi cambi di tempo (ricordo che qualcuno, all'epoca, per la loro ottima tecnica, defini' i Dark Tranquillity "i Dream Theater del death metal"). Assalti frontali si alternano a pause acustiche, momenti aggressivi a sinfonie decadenti, per un disco che fa proprio della decadenza e della malinconia i suoi punti di forza, come del resto si potrebbe facilmente intuire leggendo i titoli delle undici tracce presenti. Una manciata di brani che non mostrano alcuna debolezza, ma che si stampano nella testa gia' dopo un paio di ascolti, assestandosi tutti su ottimi livelli. "The Gallery" contiene classici del metal anni '90 come la vertiginosa "Punish my heaven" (raramente si e' sentito un disco iniziare con tanta potenza e classe), "Lethe", introdotta da un delicatissimo e oscuro arpeggio e soprattutto l'articolata "Mine is the grandeur of melancholy burning", lunga ed epica tragedia in musica, pezzo assolutamente straordinario, nella quale fa la sua comparsa una evocativa voce femminile (come nella title track, del resto).
Insomma, come ho gia' piu' volte detto, "The gallery" e' probabilmente uno dei capisaldi del death metal del decennio appena trascorso, ed uno di quei dischi che non deve assolutamente mancare nella collezione di cd di ogni appassionato di musica dura che si rispetti. In una parola: fondamentale.

VOTO: 1/1
Gianluca "Geoff"
INFO:
Anno: 1995
Etichetta: Osmose Productions
Durata: 47.49 minuti


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