Un DVD non dedicato ad un gruppo o ad un concerto su Stargazer? Si’, perche’ Heavy metal (oltre naturalmente al titolo!) con la nostra musica preferita c’entra decisamente molto. A partire dalla colonna sonora (i nomi Black Sabbath e Blue Oyster Cult vi dicono forse qualcosa?), per arrivare alle tematiche, decisamente vicinissime ad un ipotetico (ma
neanche tanto) immaginario metal. D’altronde e’ giusto dedicare spazio anche alle nuove tecnologie, ed il DVD effettivamente e’ sicuramente un fenomeno interessante.
Infatti il DVD sembrava solo una delle tante meteore come il mini-disc della Sony o come il LaserDisc. Supporti ottimi che pero’ sono sempre stati degli oggetti di culto, che non sono riusciti a raggiungere il grande pubblico e di conseguenza ad abbatterne i costi. Invece il DVD, a sorpresa, e’ riuscito ad allargare nel giro di due anni in maniera straordinaria il proprio bacino di utenza, andando a braccetto con la diffusione sempre piu’ capillare dei computer nelle case ed ormai bastano meno di 500 mila lire per un buon lettore DVD da Pc. E cosi’ anche i produttori di Home Video, accorgendosi della crescente diffusione del supporto hanno ben pensato di incrementare a ritmo vertiginoso la produzione di DVD, andando anche a ripescare titoli propriamente di culto, come questo "Heavy Metal", film animato che, a distanza di vent’anni e’ ancora godibilissimo e attualissimo.
Per chi non lo sapesse "Heavy metal" e’ il titolo di una rivista a fumetti americana quadrimestrale, nata come replica della coraggiosa "Metal Hulant" francese e trasformatasi in breve in una vetrina di materiale europeo (compresi anche fumetti italiani come lo stupendo "Rankxerox" che fece addirittura raddoppiare le vendite alla rivista) e di fumetti
underground americani. Cosi’, agli albori degli anni ’80 l’editore Len Mogel (che aveva fondato la rivista negli States) dopo aver visto sfumare due contratti con importanti case cinematografiche a causa di problemi legali, decise di autoprodurre un lungometraggio animato dedicato ad alcune delle storie contenute su "Heavy Metal", scegliendo Ivan Reitman (che sarebbe divenuto popolare grazie all’horror comico dei Ghostbuster) ed il regsta di "Yellow Submarine" Gerald Patterson.
Il risultato e’ stato questo "Heavy Metal", una raccolta di episodi legati insieme da un filo conduttore. Degli 8 episodi che compongono il film 4 sono tratti da storie gia’ esistenti (Atterraggio Morbido, Captan Sterrn, Cosi’ bella e pericolosa e Den), 3 sono nuovi di zecca (B-17, Harry Canyon e Taarna) ed uno fa da filo conduttore e narratore (Grimaldi).
Nella realizzazione del flm sono intervenuti tra l’altro nomi noti del fumetto statunitense ed internazionale come Howard Chaykin, Richard Corben (creatore di Den), Angus McKie (sua la storia "cosi’ bella e pericolosa"), Neal Adams, Mike Ploog, Berni Wrightston (autore di "Capitan Sterrn") e Juan Gimenez.
Alla fine il risultato e’ un cartone animato destinato ad un pubblico adulto, decisamente all’avanguardia per il tempo in cui usci’, ma ancora attualissimo; una visione trasgressiva e lucida della fantascienza, con quel giusto tocco necessario di ironia e cattiveria hanno fatto diventare "Heavy Metal" un film culto, non solo per gli amanti del fumetto.
A completare la ciliegina c’e’ da sottolineare la colonna sonora, decisamente gradita dal sottoscritto, che vede la partecipazione di bands come i Black Sabbath, i Blue Oyster Cult, i Devo ed i Nazareth.
E passiamo finalmente a questa edizione in DVD uscta pochi mesi fa anche per il mercato italiano.
Le immagini sono nitidissime, ed anche la compressione mpeg2 non crea problemi visivi. Leggermente piu’ scarso e’ il sonoro sia perche’ il doppiaggio non e’ il massimo della vita, sia perche’ il Dolby surround 5.1 e’ riservato solo al sonoro in inglese (difficilino da comprendere a causa di qualche slang, ma decisamente migliore).
Ma la vera chicca e’ rappresentata da una amplissima sezione dedicata ai contenuti speciali, ottenuta grazie all’uso di DVD-9, ovvero a doppio strato (senza bisogno di girare lato a meta’ del film quindi). In questa sezione troviamo veramente un ben di Dio: bozzetti, sketches, lucidi, foto di produzione, scene eliminate, tutte le copertine della rivista
dal 1977 ad oggi (se amate gente come Bisley sono imperdibili!) ed addirittura quasi tutto il film nella versione premontata!!!
Qundi, in conclusione, un DVD ottimo, realizzato splendidamente e decisamente meritevole di essere comprato, non solo per il film contenuto, ma anche per gli ottimi contenuti aggiuntivi. 50 mila lire ben spese, sicuramente!
Ah, dimenticavo...in America, a distanza di quasi 20 anni si sta preparando finalmente un seguito a questo film.
La colonna sonora sara’ molto modernista, ma promette molto bene, cosi’ come i primi studi compiuti dal grande Simon Bisley hanno come al solito un impatto straordinario.
Speriamo in bene e speriamo soprattutto in una diffusione decente del prodotto...