Settembre 1999
EXTREMA

Gli Extrema sono una delle band che hanno segnato un importante pagina del metal italiano. Ultimamente, pero', di loro si e' sentito parlare poco, solo qualche notizia qua' e la'. Abbiamo deciso di far luce contattando Tommy Massara, che risponde alle nostre domande piu' fiero e potente che mai!

Allora Tommy, e' da un po’ di tempo che si e' sentito parlare poco degli Extrema, vuoi anticiparci le vostre prossime mosse?
Attualmente siamo alla ricerca di un contratto discografico che ci possa garantire la presenza sul mercato internazionale. Purtroppo, ad oggi, abbiamo ricevuto delle offerte particolarmente allettanti, quindi preferiamo aspettare piuttosto che firmare un altro contratto tipo quelli firmati con Contempo e soprattutto Flying.
Ed il nuovo disco? A che punto e'?
Abbiamo 12 pezzi finiti, ma contiamo di scriverne almeno altri 4 o 5 prima di entrare in studio, cosi' da poterne scegliere una decina da registrare.
I titoli pronti sono: SANITY, WASTED, FAMILY AFFAIR, RELEASE, SECRETS AND LIES, ALL AROUND, LA SITUAZ'IONE (che vedra' come probabile ospite J ax degli Articolo 3 1), TOO LATE, WANNA BE, DIVIN' e H.K.S..
Musicalmente che direzione prendera'?
Sara' piu' hardcore-oriented ma sicuramente EXTREMA 100% garantito.
Per quanto riguarda le lyrics, quali saranno i temi trattati nei testi?
Il tema principale e' quello della rabbia, sai in questo periodo di stop forzato ci siamo resi conto di quanto possa essere falsa la gente e di come senza nessuna cognizione di causa...... giudichi.
Quindi come potrai capire ne abbiamo di cose da dire, questo vuole essere un avvertimento, attenzione c'e' n'e' un po' per tutti !!!
Le vostre ultime uscite discografiche, vi hanno visto collaborare con gli Articolo 31 in "Mollami" e "Vai Bello", dove Gianluca canta in italiano, avete intenzione di continuare anche nel nuovo album a proporre le canzoni in italiano?
Assolutamente no a parte un pezzo "La Situazione" che come ospite al 99% avra' ospite J ax.
Cosa accomuna due bands musicalmente cosi' distanti come Extrema ed Articolo 31?
Il volere buttare giu' le porte facendo quello che piu' ci piace e soprattutto dire sempre quello che pensiamo.
Avete da poco firmato per la "No Brain Records", che differenze ci sono rispetto al passato, e cosa e' realmente successo con la "Contempo" e la "Flying Records"?
Con la NoBRAIN abbiamo Firmato un accordo per la sola ristampa, in edizione limitata, di "Tension at the seams"; abbiamo preferito loro ad altri per d'onesta' dimostrata. Per guanto riguarda le nostre disavventure passate, preferirei non parlarne.
Sono passati 13 anni dalla formazione del gruppo, e nella vostra carriera ci sono state delle tappe fondamentali: 1987 concerto con gli Slayer; 1993 concerti con Metallica e Vasco Rossi; 1995 Sonoria. Cosa ricordi di queste esperienze?
Sono sicuramente state tutte molto importanti ma penso che quelle con Slayer e Metallica siano state fondamentali, la prima perche' il grande pubblico del Metal in Italia si e' accorto di noi, la seconda perche' grazie a quell'apparizione e ad una ben preparata campagna di marketing siamo stati il primo gruppo italiano metal a vendere 15.000 copie del nostro album di esordio.
Cosa ha rappresentato per gli Extrema la vecchia scuola Thrash (Metallica, Slayer, Exodus, Overkill...), e cosa trovate interessante in quella nuova (Pantera, Machine Head, Skinlab, The Haunted...)?
Sicuramente un modello da seguire, vedi, in quel periodo non era cosi' semplice suonare un genere cosi' duro, ma quelle bands sono riuscite a fare breccia sul mercato.
Per quanto riguarda la nuova scuola, a parte i Pantera, non vedo cose molto interessanti nel panorama attuale.
Il mercato discografico in Italia ha sempre dato poco spazio alle bands Metal. Attualmente pero' sembra in fermento, avremo mai la possibilita' di veder "sfondare" un gruppo italiano sia in patria che all’estero?
Se il popolo del metal fosse educato a comprare i dischi e quindi ad alzare le vendite il "problema" del merercato non esisterebbe; se invece, i dischi non si vendono, i gruppi non lavorano di conseguenza, i mass media non sono interessati a sostenere bands che, praticamente non hanno un mercato.
Vuoi lasciare un messaggio finale?
Si, Grazie per l’intervista, e siate "FIERI e POTENTI" come sempre...... A presto!

Pierangelo

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