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Daniele Assereto
Daniele
Assereto


 
16 Luglio 2015
MAGUTTI [BRUTTI E FARABUTTI]

Col caldo afoso di questi giorni, ho preso l'abitudine di dormire con la finestra aperta, durante la settimana che passo al bed & breakfast di Brembate.

14 luglio
Due giorni fa sono stato svegliato alle 7 del mattino da un paio di magutti troppo zelanti che si sono messi a lanciare tegole, dal terzo piano del palazzo di fronte, sul cassone di un furgoncino. Un incubo ad occhi appena aperti. Con una finestra aperta per avere un poco di fresco in camera, significa che sembrava mi stessero lanciando tegole proprio di fianco al cuscino. Così, in simpatia. E sono andati avanti per poco più di un'ora. Poi, finalmente, il silenzio: ma il sonno era ormai partito per le vacanze, lui. Credo di aver mandato loro tanti di quegli accidenti che, nonostante l'afa, avranno il torcicollo per l'intera estate. Il commento della signora Franca, che gestisce il b&b, è stato: "sono delle brutte persone... proprio brutte". Direi che è stata fin troppo educata.

15 luglio
Ieri mi sveglio nel silenzio. Guardo le lancette dell'orologio e sorrido: "stamattina, niente magutti"! Mi alzo, mi faccio una doccia, non incontro coda per andare in bagno [e non sento nemmeno le vivaci voci dei bambini appena svegli, che fremono per andare a Leolandia], mi preparo la colazione ["strano, normalmente la tavola è apparecchiata..."], esco e mi dirigo verso l'ufficio. Noto il parcheggio particolarmente pieno di vetture e penso: "ci sarà qualche riunione, oggi". Mi trovo di fronte alla porta dell'ufficio, chiusa. Suono il citifono, e non ottengo risposta. Mi guardo attorno. Colto da un lampo di genio, controllo l'orologio, e in quel preciso momento suona la sveglia e mi rendo conto della splendida verità: mi sono alzato un'ora prima. Ecco il perché del silenzio [non erano ancora arrivati i magutti], della calma al b&b [i bambini dormivano ancora], della colazione [la signora Franca non aveva ancora avuto modo di prepararla], del parcheggio pieno di vetture [non appartenevano a lavoratori già arrivati, ma ad abitanti del loco non ancora partiti per il lavoro].

16 luglio
Non suona la sveglia. Ma almeno, i magutti devono aver preso malattia per il torcicollo.

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