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Daniele
Assereto

16 Novembre 2007
CINESI

Loro si, che ne sanno a pacchi.

[Commento lasciato da vampiro il 16 Novembre 2007, 08.56]

coito ergo sum o ega cogito mha chissa l'importante è che potrebbimo anche ire quantunque paz fosse deceduto....

[Commento lasciato da Pazuzu il 16 Novembre 2007, 11.21]

Qualunque frase contenga "quantunque" andrebbe cancellata dal dizionario comune... ^_^

[Commento lasciato da vampiro il 17 Novembre 2007, 02.02]

hey cosa hai contro quantunque??? era il cioè dell'epoca uaz uaz uaz uaz

[Commento lasciato da cucci04 il 12 Giugno 2008, 02.45]

E' così anche per i siciliani: presente e passato; niente futuro.
Sarà che per noi è importante solo ciò che è in divenire e ciò che è già avvenuto?
Del resto il futuro è così mutevole... mmm... cucci O_o
(ps: ho trovato il modo per "perplimermi")

[Commento lasciato da Pazuzu il 12 Giugno 2008, 08.26]

Stai dicendo: niente futuro se sei isolato? Teoria interessante...

[Commento lasciato da cucci04 il 12 Giugno 2008, 10.05]

Niente futuro se sei ancorato al concreto; il futuro ancora non è, inutile parlarne...
Pindaro descrisse Agrigento come "...la più bella città dei mortali..." dove gli abitanti "...vivevano la loro vita come se avessero dovuto morire il giorno dopo e costruivano le loro case come se fossero stati immortali..."
:-) cucci

[Commento lasciato da Pazuzu il 12 Giugno 2008, 10.07]

Beh, stai parlando ad un genovese, la cui città ha "i giorni tutti uguali", come se non avesse futuro, come se il presente fosse uguale al passato, oggi e sempre. Pensa. Anche noi mica siamo messi bene...

[Commento lasciato da Fulbio il 16 Giugno 2008, 01.42]

...Genova puo' essere anche un posto "che c'inghiotte e non torniamo più"... quindi non solo incapace di un futuro proprio, ma capace di negarlo ad altri...

[Commento lasciato da Pazuzu il 16 Giugno 2008, 11.46]

...ti senti inghiottito, Fulbio? O_o