Artwork con colori caldi e passionali per il terzo lavoro dei finlandesi guidati dal soprano Tarja Turunen alla voce e Tuomas Holopainen alle tastiere, rispetto al blu oscuro e glaciale del precedente 'Oceanborn', quasi a voler rappresentare la maggiore intensita' e una componente emotiva piu' forte nei testi e nella musica. Si', perche' questo 'Wishmaster' e' leggermente superiore, piu' vario e le melodie sono piu' complesse e meno facilmente assimilabili, in generale quindi piu' originale e personale, distaccandosi dal power melodico di Stratovarius, Edguy e Sonata Arctica, e raggiungendo un grado di raffinatezza e classe piu' ricercato.
Lussuria e voce, peccato e tastiere, invidia e chitarra si intrecciano nel pezzo che apre l'album, "She is my sin", per una classica Nightwish-song; intro di tastiere molto suggestivo, riff alla Jag Panzer e maestose melodie vocali per "The Kinslayer", una delle canzoni migliori.
"Come cover me" inizia lievemente con una dolce tastiera per evolversi poi in melodiche linee di chitarra e in chorus che rendono quasi viva la voce di Tarja; le chitarre e tastiere che si doppiano in "Wanderlust" ricordano "Stargazers" di 'Oceanborn' ma la canzone svaria poi tra cori gloriosi, riff pesanti e predominanti synth.
Toccante performance di Tarja nella ballad "Two for tragedy" e si arriva alla title-track, vero capolavoro : massiccio e originalissimo coro con Tarja che da' il meglio di se' raggiungendo tonalita' molto alte, il tutto coronato da splendidi assoli melodici.
Molto bella "Bare Grace Misery", anche se troppo breve, cosi' come la frenetica e velocissima "Crownless", arricchita da grandi lavori di tastiere e chitarre; emozionanti l'intro e i cori di Tarja che si basano solo sulla batteria in "Deep Silent Complete", e si giunge cosi' alla seconda ballad del disco, "Dead's boy poem", anche questa molto triste e malinconica, ma dalle melodie indimenticabili.
A chiudere il cd ecco "FantasMic", ambizioso pezzo di ben 8 minuti, che contiene forse le piu' dolci ed espressive melodie cantate da Tarja, con assoli e riff sempre molto raffinati e fantasiosi.
Ancora una volta, grandi Nightwish!
Ah, ancora un'ultima cosa : un album perfetto come questo non poteva che essere prodotto ai Finnvox Studios...