L'attesa per il nuovo lavoro degli Iron Maiden che, come sapete tutti vedra' il ritorno dei transfughi Bruce Dickinson ed Adrian smith, e' ormai palpabile, visto che mancano meno di tre settimane all'uscita di "Brave new world" (per l'esattezza uscira' in tutto il mondo il 29 maggio).
"The wicker man" e' ovviamente il primo singolo estratto dall'album e purtroppo devo dire che non mi ha affatto soddisfatto. Ma prima sentiamo cosa ha da dirci il nostro inviato in cucina Eddie De Angelis.
L'ANGOLO DELLA RICETTA DI EDDIE
"Oggi prepareremo un piatto di sicuro successo chiamato "The Wicker man". Il piatto e' facile e veloce da realizzare ed anche se potrebbe risultare indigesto ad alcuni, sara' un successone.
Allora prendete il riff di "Running wild" dei Judas Priest, fatelo rosolare nell'olio a fuoco lento per qualche secondo, aggiungeteci una classica melodia maideniana e lasciate cuocere fino alla fine della strofa. A questo punto prendete le linee vocali di "Spreading the disease" dei Queensryche e lasciate riposare il tutto fino alla fine del bridge. Ora il vostro impasto sara' pronto per l'ingrediente fondamentale, cioe' un chorus con un riff bello catchy sotto, condito da 4 parole ("Your time will come") urlate fino alla nausea. Il succulento piatto a questo punto e' praticamente pronto, mancano solo due elementi fondamentali: gli assoli ed il finale. Prendete 3 chitarristi, fategli fare assoli secondo il loro stile piu' consono, evitate di sovrapporli troppo e fateli saltare nel burro. Per concludere condite il tutto con crema agrodolce di urletti che fanno "oooh-oooh" (se avete "Somewhere in time" prendeteli pure da "Heaven can wait") e finite cosi' il piatto.
E questo e' tutto dal vostro Eddie De Angelis, il vostro cuoco preferito...Growl, snarl, urgh a tutti!!!!"
Aldila' di tutto, "The wicker man" mi ha abbastanza deluso; non mi aspettavo certo chissa' che di originale dai Maiden, ma sentire scopiazzamenti qua e la' e' forse davvero troppo. Sono un po' esagerato? Forse si', visto anche che la canzone si fa ascoltare senza il minimo problema ed il chorus ti resta in testa dal primo momento in cui lo senti e non ti abbandona per il resto della giornata; ma vedere i Maiden ridotti a fare canzoncine di legno, non mi va, proprio perche' sono gli Iron Maiden, band che adoro e che ha saputo e sicuramente sa fare di molto meglio. Certo come singolo e' decisamente meglio del disastroso "The angel and the gambler", ma non e' che la cosa mi faccia esattamente gioire...
Comunque sia il singolo e' completato anche da due tracce dal vivo tratte dall'Ed Hunter tour (la seconda tra l'altro e' stata registrata al Filaforum di Assago), ovvero "Futureal" e "Man on the edge" (ma proprio queste due dovevano scegliere per il singolo? Metterci chesso', "Powerslave" e "Wasted years" faceva schifo?), canzoni nelle quali le doti di Bruce Dickinson non riescono ad emergere essendo due tra le poche canzoni veramente scritte per la voce di Blaze.
Alla fine c'e' pure spazio per una traccia multimediale, ovvero il videoclip di "The wicker man", divertente, ma abbastanza pacchiano (non che gli Iron abbiano mai brillato sotto il profilo dei video, "the angel and..." a parte...), ispirato all'omonimo film di culto. Dimenticavo: per i maniaci collezionisti della Vergine di Ferro c'e' addirittura il sottobicchiere, davvero carino, con su un Eddie di vimini in fiamme da un lato e la faccia stilizzata dello stesso Eddie dall'altro: se non fosse un oggetto collezionistico mi sarei gia' sbevazzato una bella Guinness sopra, per usarlo degnamente!!!;-)
Comunque sia decidete voi: il singolo costa appena un deca e quindi non e' una grande spesa da affrontare...intanto aspetto con ansia "brave new world" sperando che "The wicker man" sia un episodio poco riuscito del disco...