Gli Heavenly sono arrivati al contratto discografico grazie ad un singolare esperimento fatto dai tipi della Noise: hanno messo on line alcuni pezzi di bands nuove e hanno atteso le reazioni del pubblico. Quelle piu' entusiaste sono state dedicate ai nostri, e solo per questo ci sarebbe da discutere moltissimo su quanto sia omologato il pubblico metal...
"Coming from the sky" e' stato prodotto da Piet Sielck che ci canta moltissime backing vocals e anche una canzone per intero insieme a Kai Hansen. Vabbe', questo e' normale, moltissime bands nuove riescono ad ottenere l'aiuto di qualche grande. Allora passiamo a descrivere la musica: Gamma Ray, Iron Savior ed Helloween, non serve aggiungere altro e questo scusate ma non e' un punto di forza di questo disco! Siamo di fronte ai soliti cloni, ne' piu' ne' meno. Pero'...
I ragazzi ci sanno fare, mettono tanta grinta in cio' che suonano e capitalizzano al meglio l' aiuto che viene loro fornito. L' album che ne esce potrebbe certo essere un nuovo capitolo dei Gamma Ray (molto vicino a "Land of the free" come stile), ma uno decisamente valido. Peccato per quel cantante troppo simile a Kai Hansen, personalmente trovo gia' irritante l'originale figuriamoci un clone! I pezzi sono tutti trascinanti, con cori subito memorizzabili e spesso arricchiti con melodie d' atmosfera che funzionano molto bene. Ottima la conclusiva "Million ways", che guarda caso e' quella dove meno si sente la mano di Sielck, ma anche "Riding through hell" o "Number one" sono episodi ben riusciti. Discorso a parte merita "Time machine", pezzo cantato da Sielck ed Hansen e decisamente in stile Iron Savior (tanto da sembrare effettivamente una out-take dell'ultimo "Unification"): nel contesto e' ovviamente ben integrata, ma non mi pare si possa considerare l'episodio migliore del disco, con quei suoi continui deja-vu di Helloween e Iron Maiden. Anzi la mia impressione e' proprio che questo disco dia il meglio proprio laddove si lascia agli Heavenly la possibilita' di fare da soli, mettendoci del loro. Non sono molti i momenti in cui questo avviene, ma tutto sommato lasciano ben sperare per il futuro. In definitiva un prodotto migliore di molti altri, che non scontentera' certo i fans piu' oltranzisti della Helloween family, ma pur sempre troppo derivativo, dove i veri spunti personali sono pochi. Solo per irriducibili.