La seguente intervista e' stata fatta in collaborazione con Silent Scream e si ringraziano per la collaborazione Tiziano e il Fagiolator.
Come ti trovi dopo lo split dai Maiden?
Luglio 2000 Part #2 |
BLAZE BAILEY
La seguente intervista e' stata fatta in collaborazione con Silent Scream e si ringraziano per la collaborazione Tiziano e il Fagiolator. Come ti trovi dopo lo split dai Maiden?
Oh, davvero benissimo, ho pensato tanto a cosa fare adesso e ne ho
persino parlato con Steve Harris. Certamente non voglio rimanere nel
passato, voglio andare avanti senza ripetere cio' che ho gia' fatto con i
due dischi precedenti, voglio continuare per portare avanti le mie
idee, non si tratta di un semplice solo-project per cui avevo bisogno
di validi musicisti. Avevo bisogno di una band veramente capace per
dar vita alle mie idee, della gente che adora letteralmente questo tipo
di musica e la respira tutto il giorno. Mi sono arrivate offerte dalla
Germania e da ogni nazione, da tutto il mondo insomma...cercavo
gente che non volesse solo diventare famosa e fare soldi, bensi' gente
il cui scopo principale e' suonare musica heavy e fare dei tours.
Quando ho finalmente reclutato la band al completo ho deciso di
metter fuori del materiale e di realizzare il demo, cosi' ho contattato
Andy Sneap e lui e' stato subito d'accordo a collaborare, tra di noi e'
nata subito una grande intesa. Quando e' giunto il momento di dar
vita all'album abbiamo subito deciso di realizzare qualcosa senza
compromessi, un disco molto pesante con delle chitarre davvero
heavy ma senza perdere di vista le linee vocali, ma quando abbiamo
iniziato a lavorare sul serio non ci siamo sentiti sotto pressione, non
abbiamo cominciato a lavorare correndo a perdifiato. Una settimana
prima di entrare nello studio abbiamo provato assieme per l'ultima
volta ed abbiamo completato le ultime due canzoni, "The Hunger" e
"Evolution". Quindi a gennaio abbiamo registrato le parti di batteria
in uno studio di Londra, e devo dire che hanno fatto un grandissimo
lavoro perche' le parti ritmiche son venute fuori fottutamente potenti!
Le parti di basso, le linee vocali e le chitarre sono state registrate in
uno studio molto piccolo, dotato di sistema hard drive, cosi' che
potessi concentrarmi sul sound che volevo ottenere, su una
particolare inflessione vocale...l'hard drive system e' grandioso perche'
tu non devi riavvolgere in continuazione come quando hai sottomano
un nastro. Alla fine ci siamo recati in uno studio di Liverpool dove
l'album e' stato registrato per intero e dove ho completato alcune parti
vocali rimaste incompiute.
Hai parlato del fatto che con i nuovi musicisti siete praticamente una
vera e propria band, pensi che suonerete assieme per molto tempo?
Oh di sicuro, questa e' la mia intenzione, anche se penso sia difficile
tenere una band compatta per tanto tempo. Il fatto e' che io voglio
gente che sia completamente attiva e coinvolta, della gente con cui io
sia certo di poter lavorare. Ci sono diversi livelli in cui si concretizza il
lavoro di una band. Ad un livello si dovrebbe essere amici dividendo
cio' che abbiamo in comune e suonare, ma ad un livello strettamente
musicale se non ti piace la musica del disco non puoi andare avanti
perche' questo e' cio' che voglio fare veramente. E' importante avere
una band dove c'e' comunicazione e dei musicisti che ti capiscano
cosi' quando sei in tour puoi davvero dar vita a degli shows
aggressivi e pieni di energia! Suonero' sicuramente con loro al
Wacken festival, e vogliamo fare anche altri tours estivi. Ma il nostro
tour vero e proprio comincera' a settembre, non mi importa se saremo
da supporto o se saremo headliners, vogliamo solo suonare tanto
quanto possiamo.
L'heavy metal e' una musica che deve essere suonata dal vivo
necessariamente...
Esatto, credo sul serio che in questa musica sia importante viaggiare
e suonare la tua musica davanti alla gente, non la vedo come la pop
music dove la cosa essenziale e' pubblicare dei singoli e cercare di
scalare le classifiche. Nel metal sono molto piu' importanti gli albums
che non i singoli, ed il modo migliore per diffondere la tua musica e'
suonare dei concerti perche' quando impressioni gli ascoltatori con la
tua prestazione dal vivo allora stai sicuro che la gente andra' a
comprare i tuoi dischi per darti sostegno. Una prova di affiatamento
dal vivo e' importante, i fans non sono stupidi, ed io me ne sono reso
conto anche con gli Iron Maiden, anche se in misura diversa perche'
si tratta di un gruppo importantissimo, ma i fans non sono mai stupidi
e tu devi sempre dare il meglio di te per creare degli shows bellissimi.
Suonerete dei brani dei Maiden dal vivo?
Certo, forse un paio, sono orgoglioso di tutto cio' che ho fatto negli
Iron Maiden mettendoci tutto il mio cuore e la mia anima, lavorando
con Steve, Janick e Dave, e' stato fantastico e penso che quei brani
siano adattissimi nel contesto dello show che prepareremo con i brani
del mio nuovo disco.
"Silicon Messiah" e' caratterizzato da chitarre molto pesanti e suoni molto moderni. Perche' avete
deciso di lavorare con Andy Sneap?
Perche' volevo delle chitarre veramente potenti ed io apprezzo moltissimo la sua maniera di produrre le
chitarre. Stiamo facendo musica heavy, non pop, cosi' dobbiamo avere un suono duro e senza
compromessi e credo che Andy sia perfetto per questo, mi e' piaciuto moltissimo anche il suo modo di
suonare nei Sabbat. Io provo inoltre a stare vicino ai miei fans, a dar loro le stesse sensazioni che i
miei gruppi preferiti mi davano tempo fa, nel mio piccolo vorrei riuscire ad essere per i miei fans cio'
che i miei idoli erano per me.
Cosa ne pensi di quelle bands che suonano un tipo di metal "educato" con melodie di facile presa
come gli Hammerfall, gli Iron Fire e via dicendo?
Niente di particolare, penso che facciano la musica che sentono piu' vicino a loro, cosi' come noi
cerchiamo di essere i piu' onesti possibile suonando qualcosa che i fans vedano come nostra e che
viene dal nostro cuore ed in cui crediamo fermamente.
Di che tratta il concept lirico di "Silicon Messiah"?
Le prime tre canzoni del disco narrano una storia. Ero molto interessato nel dare vita a dei testi
particolari per questo disco. L'idea era: cosa accadra' se i computer si potranno evolvere? L'uomo si e'
evoluto dai primati ed e' rimasto piu' o meno lo stesso negli ultimi 40'000 anni, ma solo negli ultimi 200
anni (con l'avvento della rivoluzione industriale) e' stato capace di creare delle macchine. E adesso,
sopo 200 anni, le macchine si sono evolute. Cosi' dobbiamo pensare che i computer saranno la
prossima forza dominante sulla terra con la loro evoluzione? Perche' abbiamo avuto bisogno di 40'000
anni per otenere le prime macchine, adesso che le macchine esistono..saranno la prossima forza
dominante? Tutto e' connesso, computers, chips, schermi lcd...cosa dovremo fare per controllare ed
organizzare tutto questo? Questa era l'idea base: questo ragazzo che cerca di diventare immortale e
trova un sistema per trasferirsi nella memoria di un computer. Si ritrova intrappolato e la sua energia
da vita all'evoluzione del computer. La macchina sviluppa la sua personalita', la sua coscenza di se' e
del mondo e grazie alla connessione ad internet assorbe sempre piu' potere al fine di divenire
onnipotente. Diventa come una specie di messia di silicio. Cosi' la domanda e': che tipo di relazione c'e'
tra la creatura ed il creatore? Anche le ultime canzoni raccontano una storia: quella di superare tutte le
difficolta' che incontri facendo cio' in cui credi. Tratta di un ragazzo che entra in un programma spaziale
e di tutte le difficolta' che incontra.
Ti piacciono i film di fantascienza?
Certo! Amo i buoni film di fantascienza: "Forbidden Planet" e' uno dei miei preferiti, "Alien" e' un altro
film che adoro (l'avro' visto decine di volte!)
Preferisci la fantascienza classica o quella piu' moderna e pessimista, dei cyberpunks e similia?
Preferisco la roba piu' classica...Penso che il film migliore mai realizzato sia "2001 Odissea nello
spazio": le sue predizioni sono tanto accurate! Se pensi ad una stazione spaziale, allora pensi proprio
a "2001...", perche' tutti gli elementi in esso contenuti sono esatti: pensa solo alla gravita' artificiale.
Tutto e' rappresentato realisticamente!
Ma la storia dietro "Silicon Messiah" e' piu' di orientamento cyberpunk...
Beh, in effetti non troppo simile a "2001"...
Torniamo ai Maiden: quando hai realizzato di essere fuori dal
gruppo?
Beh, abbiamo avuto un grande incontro, abbiamo parlato al riguardo
del futuro ed un po' di tutto...Ho detto che se loro volevano fare
qualcosa di diverso io ero sorpreso e contrariato, perche' pensavo
che fossimo arrivati da qualche parte con "Virtual IX". Non si
trattava di un problema personale, si trattava della scelta
professionale da fare: avevo le mie idee su cosa fosse giusto per la
band. Tutto questo mi ha dato l'opportunita' di dar vita alla mia band
personale.
Non hai dei rimpianti e dei risentimenti?
No a dire il vero. L'essere negli Iron Maiden e' stato grandioso per
me, come lo e' stato essere nei Wolfsbane. Quando ero negli Iron
Maiden ho messo tutto il mio cuore nel gruppo. Scrivere "Futureal"
con Steve Harris e' stato davvero speciale, io amo davvero quel
brano. E comporre con Dave e Janick e' stato semplicemente
grande...e Nicko...ascoltare la sua batteria mentre canti e' incredibile!
E' stato un periodo eccitante: io sono sempre stato un grande fan
della band molto tempo prima di entrarci, ho amato tantissimo cantare
quei bellissimi brani di fronte al pubblico ("The Trooper", "Hallowed
Be Thy Name"...fantastiche). Sono ancora amico dei Maiden: ho
parlato con Nicko stamattina, con Steve ci siamo sentiti due
settimane fa...Cosi' la risposta e' "no, non ho risentimenti". Sono
orgoglioso che una parte della mia storia musicale sia associata non
solo ai Wolfsbane ma anche a qualcosa di tanto incredibile quanto
gli Iron Maiden.
Molti fans degli Iron Maiden non ti hanno accettato come sostituto
di Bruce...
Oh, ma molti fans non avevano accettato Bruce come sostituto di
Paul, e' la stessa vecchia faccenda! Ho sempre ricevuto un grande
incoraggiamento e grande supporto da molti fans attorno al mondo,
per me e' stata un'esperienza fantastica.
Io penso che quando Paul ha lasciato la band Steve ha cambiato
l'approccio nel comporre le canzoni. Pensi che sia successo lo
stesso con il tuo ingresso?
Beh, in ogni caso tu scrivi sulla base delle linee vocali...e' una delle
ovvie lezioni che ogni band impara: tu tieni sempre come punto di
riferimento la voce, perche' la prima cosa che la gente considera
quando ascolta un disco e' la voce e la melodia, e' naturale, cosi'
penso che Steve abbia scritto i brani focalizzandosi sulla mia
interpretazione vocale, cosi' come ha fatto per Paul e Bruce.
Hai sentito il loro disco nuovo?
Ho sentito il singolo, e penso che suoni davvero bene. Gli Iron Maiden sono una grandissima band,
come ti ho detto prima, non ho niente contro di loro, nessun risentimento, spero che vadano avanti
ottenendo il successo meritato.
Prima di entrare nei Maiden eri nei Wolfsbane. Quanto era difficile all'epoca essere nella scena
metal?
La scena metal all'epoca stava davvero morendo: tutti ci dicevano che i Pearl Jam erano l'unica band
degna di attenzione, che bands come i Soundgarden od i Nirvana erano il meglio che ci fosse in giro.
Cosi' era davvero difficile andare avanti. Quando mi sono unito agli Iron Maiden la gente continuava
a dire che il metal era morto, ma "X Factor"ed il tour successivo hanno ottenuto un grande
successo, con tantissime copie vendute e migliaia di gente che veniva ai nostri shows!
Hai parlato prima della tua fede nell'heavy metal: quali sono le tue principali influenze?
Quando ero un ragazzo, amavo letteralmente il primo disco dei Black Sabbath: quando e' uscito era
cosi' diverso da tutto quello che c'era in giro! Prima io ascoltavo moltissimo materiale dei Led
Zeppelin, ma quando ho scoperto i Sabbath si e' trattato di qualcosa i fantastico, dopo sono passato
ai Priest e robe del genere. Ma amavo moltissimo anche il materiale punk: Sex Pistols, Damned.
Queste sono state le influenze che mi hanno spinto a diventare un musicista. La cosa che mi ha
veramente indotto a far parte di una band e' stato il vedere Ronnie James Dio cantare "Children of
the Sea", cio' che anche io volevo fare era cantare in una band metal. Abbiamo formato i Wolfsbane,
abbiamo scritto dieci pezzi e fatto il nostro primo concerto. Eravamo la band piu' rabbiosa di
Tamworth, davvero potenti. Avevamo il piu' grande striscione di tutte! Abbiamo preso un'immensa
piastra di metallo e vi abbiamo dipinto il nome del gruppo sopra. Cosi' avevamo questa lastra grossa
quanto un muro ancora prima di aver fatto uno spettacolo! (risate). E' stato divertentissimo. Penso
che uno dovrebbe divertirsi fin quando puo', perche' quando cominci a registrare un album le cose si
fanno piu' serie. Ma quando suoni nei pubs ed hai dei lavori giornalieri, dovresti divertirti e
godertela. Non dovresti mai cominciare a suonare per avere un contratto discografico, perche' la
cosa piu' importante e' suonare per la voglia di farlo.
Cosi', qual e' la principale differenza tra l'essere un fan e l'essere una star?
Beh, essere una star del metal ti permette di ricevere molte piu' magliette e CD gratuiti! (risate)
Purple74
|
||
![]() |