Gli Armonite vengono da Pavia e si sono formati nel 1996 per mezzo del batterista Gabriele Rossi e dei due violinisti Jacopo Bigi e Giovanni Lanfranchi, con l'intento di creare una musica vicina per ispirazione a quella di Mark Wood. Successivamente la formazione si e' ampliata con l'ingresso di Paolo Fosso alle tastiere e al flauto traverso e di Andrea Bacchio al basso, provenienti entrambi dall'ambiente prog-metal. Stabilizzata la line-up e' cominciata una lunga attivita' live culminata col la data di supporto ad Aida Cooper e con la pubblicazione di questo cd, che e' stato ristampato a fine giugno dalla Mellow records.
Per quanto riguarda la musica, si puo' dire che una volta tanto le parole originalita' e creativita' non sono usate invano. Quello che stupisce e' che nonostante la mancanzadi chitarre i due violinisti riescono a creare trame e armonie complesse, raffinate ma anche molto potenti, tando da rendere la loro musica un riuscitissimo mix tra prog -metal e prog piu' classico anni 70, senza mai annoiare. Se vogliamo, il difetto principale e' nell'assoluta mancanza di linee vocali, e cio' rischia di rendre il prodotto poco appetibile dal punto di vista commerciale, ma per fortuna il gruppo riesce a far dimenticare la cosa, con le trami musicali che riescono a tener desta l'attenzione dell'ascoltatore. Sicuramente una delle migliori cose che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi tempi.